sabato 20 ottobre 2012


- RICEVITORIA -
L'evento sta per arrivare...
dal 27 Ottobre al 18 Novembre troverete qui le mie opere in una intensa collettiva!!!
Vi aspettiamo con tante sorprese.



sabato 4 agosto 2012

Cassa fittile a Vasca


Cassa fittile a Vasca, 2011
penna biro su carta ruvida applicata su legno
140 x 100 cm







L'affermazione moderna (quasi dispregiativa) che siamo abituati a dare agli antichi manufatti mortuari è in genere: "Guarda, perdevano più tempo a decorare i loro sarcofagi e il loro corredo funebre anziché curare sé stessi e lavarsi di più!" In realtà diamo, così dicendo, per scontato moltissime cose sugli usi e costumi delle prime epoche... I nostri antenati avevano un'affinità catartica e gioiosa con ciò che è definito "Morte", la cura dei dettagli e dei simboli da loro usati in questi casi erano di buon auspicio e andavano a sottolineare il legame alchemico e l'importanza che la Morte possiede rispetto al termine Vita, non è ad esso antagonista ma ne è l'ombra preziosa, ne è il seguito e l'inizio!
Studiando vecchi manufatti per comporre la mia ultima tesi accademica, basata appunto sull'Antico Linguaggio artistico, sono rimasta letteralmente "folgorata" dalle fotografie di casse fittili (sarcofagi funerari in argilla aperti) ritrovati nella Necropoli di Atene in epoca pre-greca. La loro minuziosa decorazione, la loro imperfezione simmetrica e la semplicità dei materiali mi toccarono il cuore come qualcosa di a me caro e familiare. Ne venne così a seguito uno dei miei primi disegni di tutta la serie a penna che rappresentasse realmente qualcosa di tangibile al di fuori del mio inconscio. Forse perchè materia ed inconscio trovarono qui in questa rappresentazione una emozionante simbiosi istintiva!
Lascio a voi l'interpretazione simbolica...
buon viaggio!


Note: Composizione presentata per la prima volta alla mia mostra personale a Rosà e successivamente all'evento "The Talking Tower" Collective Exhibition 2012 di Bassano del Grappa.

giovedì 19 luglio 2012

Costellazioni Corporee, 2008 - I 3 "frammenti"



COSTELLAZIONI CORPOREE
Maggio-Settembre 2008.


 

Costellazioni corporee è una performance piuttosto giocosa ed intuitiva, che fa riflettere sulle relazioni di un dato sistema a punti (o nevi) universalmente simili, calcolabili e dislocati nel diversi scomparti della materia creatrice, ma comunque mai identici, dove ognuno di noi relazionandoli può trovare la propria armonia. Ognuno potrebbe inventare una “costellazione” e creare in pratica la sua piccola parte di Cosmo. Riscoprire se stessi in un ludico movimento e scambio di punti e linee è meraviglioso!

Dunque, un corpo umano che diventa una mappa e degli spazi pubblici adibiti ad happening sono stati gli ingredienti essenziali di questa triplice performance.

Lo scopo era quello di dimostrare che per raggiungere un alto concetto come quello dell’Armonia Cosmica basta abbattere le barriere dell’Ego e degli stretti schemi sociali per poi finire col giocare in modo consapevole con se stessi! Allora sì che si tocca il cielo con un dito e ci si sente infinitamente grandi anche nel nostro piccolo…

Riassumendo: l’opera chiamata Costellazioni corporee è stata composta da tre diversi “frammenti d’opera” (o happening artistici) che si intersecano tra loro come pezzi di un puzzle. 


***

COSTELLAZIONI I
Rosà, 31 Maggio 2008





Nella prima performance c’era il desiderio di “sbloccare” l’imbarazzo degli individui: le persone si conoscevano poco o non si conoscevano affatto, entrarono così un meccanismo di collaborazione all’opera dove essi crearono con pennarelli lavabili nel mio corpo una mappa infantile bizzarra e incentivando al contempo un rispetto reciproco.


*** 

COSTELLAZIONI II-XII
Bassano del Grappa, 22 Agosto 2008
Castello degli Ezzelini




Nel secondo happening, l’idea concettuale si è concentrata sulla mia unica persona, il mio punto di vista, il mio solo volto e il mio oggetto di trucco preferito (l’eye-liner) hanno caratterizzato l’evento rendendo così  visibile l’identità dell’artista e il taglio netto del concetto.


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COSTELLAZIONI III
Brescia, 10 Settembre 2008
Teatro L.A.B.A.





L’ultimo frammento invece si è librato al Cosmo con ben 4 ore di lavoro, la condivisione con una amica del meccanismo e un profumo orientale dato dal materiale utilizzato sulla pelle: l’henne. Lavoro finale che a differenza dei precedenti è rimasto in questo modo tatuato sulla mia pelle per qualche settimana, potendo così portare la mia esperienza artistica anche alle persone che non hanno partecipato in prima persona all’atto performativo.



Angelica Zilio.

giovedì 5 luglio 2012

La Ruota delle Morrigan








La Ruota delle Morrigan, 2010
penna biro su carta semiruvida applicata su legno.

***

"Pace fino al cielo,
il cielo fino alla terra.
La terra fino al cielo,
forza in entrambi.
Una coppa molto piena,
piena di miele;
idromele in abbondanza.
Estate in inverno..."
(La Profezia della Morrigan)


Ulteriori info. sulle Trina Dea Morrigan le trovate qui:

giovedì 14 giugno 2012

WELCOME!!!

Salve a tutti...
è con grande piacere che vi do il benvenuto in questo nuovissimo blog!!
qui troverete solo la parte più artistica di me...
spero che la selezione di opere e chiccherie sia di vostro gradimento!
Enjoy..

Angelica Z. (Queen Mab)