Composizioni




"La maggioranza dei simboli e alcuni tratti stilistici comuni utilizzati dagli artisti, dalla Preistoria all'epoca Contemporanea, si rincorrono letteralmente in tutto l'arco della storia umana, ritornano ciclicamente o coesistono nel nostro sottosuolo archetipico.
Tutt'oggi stanno riaffiornado incessantemente e ignorarli è impossibile!
Essi sono così semplici e puri che silenziosamente ci conducono per mano ad uno stato di unione universale, con il Tutto, con noi stessi, perché noi siamo il Tutto e il Tutto è in noi. Ci ricordano vagamente antiche storie dimenticate, si aprono a noi come libri miniati da decifrare, ci riportano alla dimensione del serpente Ouroboros, il simbolo dell'eternità, "la sostanza primordiale, la cui essenza è il silenzio" e il resto è contemplazione...

L'Antica Arte magica, da cui normalmente i disegni "inconsci" provengono e vengono ri-creati, è nata insieme al pianeta Terra e al Tutto, è dunque già in Natura! Essa non è solo "arte" come la si intende nel senso moderno del termine, essa è prima forza creatrice, è movimento circolare e cosmico, è pura ispirazione divina! E' istinto naturale che persiste nel Tempo e nella Memoria, si dilata nello Spazio passando "Oltre"...

Le "Composizioni" che disegno, sono semplici ma complessi mondi a se  stanti, è un po' come fotografare il nostro pianeta da un satellite...
Ogni disegno è un capitolo di un gigante libro scritto con dedizione con la sola penna biro. Lei, la biro, è la protagonista più contemporanea nelle mie storie, colei che ha il compito di rendere inquieta ed effimera l'intera opera compositiva, colei che metaforicamente racchiude il significato della vita umana in relazione con l'eterna vita dell'anima, perché il segno della penna, l'inchiostro, è destinato a sparire col tempo, a differenza dell'intrinseca simbologia legata all'Origine che essa ritrae!"


Angelica Zilio




Nota: Il seguente testo è estratto dalla presentazione alla mostra "Composizioni (2008-2011)". Sala conferenze della Biblioteca Comunale di Rosà (Vi), 15 Maggio - 15 Giugno 2011.


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