giovedì 19 luglio 2012

Costellazioni Corporee, 2008 - I 3 "frammenti"



COSTELLAZIONI CORPOREE
Maggio-Settembre 2008.


 

Costellazioni corporee è una performance piuttosto giocosa ed intuitiva, che fa riflettere sulle relazioni di un dato sistema a punti (o nevi) universalmente simili, calcolabili e dislocati nel diversi scomparti della materia creatrice, ma comunque mai identici, dove ognuno di noi relazionandoli può trovare la propria armonia. Ognuno potrebbe inventare una “costellazione” e creare in pratica la sua piccola parte di Cosmo. Riscoprire se stessi in un ludico movimento e scambio di punti e linee è meraviglioso!

Dunque, un corpo umano che diventa una mappa e degli spazi pubblici adibiti ad happening sono stati gli ingredienti essenziali di questa triplice performance.

Lo scopo era quello di dimostrare che per raggiungere un alto concetto come quello dell’Armonia Cosmica basta abbattere le barriere dell’Ego e degli stretti schemi sociali per poi finire col giocare in modo consapevole con se stessi! Allora sì che si tocca il cielo con un dito e ci si sente infinitamente grandi anche nel nostro piccolo…

Riassumendo: l’opera chiamata Costellazioni corporee è stata composta da tre diversi “frammenti d’opera” (o happening artistici) che si intersecano tra loro come pezzi di un puzzle. 


***

COSTELLAZIONI I
Rosà, 31 Maggio 2008





Nella prima performance c’era il desiderio di “sbloccare” l’imbarazzo degli individui: le persone si conoscevano poco o non si conoscevano affatto, entrarono così un meccanismo di collaborazione all’opera dove essi crearono con pennarelli lavabili nel mio corpo una mappa infantile bizzarra e incentivando al contempo un rispetto reciproco.


*** 

COSTELLAZIONI II-XII
Bassano del Grappa, 22 Agosto 2008
Castello degli Ezzelini




Nel secondo happening, l’idea concettuale si è concentrata sulla mia unica persona, il mio punto di vista, il mio solo volto e il mio oggetto di trucco preferito (l’eye-liner) hanno caratterizzato l’evento rendendo così  visibile l’identità dell’artista e il taglio netto del concetto.


***

COSTELLAZIONI III
Brescia, 10 Settembre 2008
Teatro L.A.B.A.





L’ultimo frammento invece si è librato al Cosmo con ben 4 ore di lavoro, la condivisione con una amica del meccanismo e un profumo orientale dato dal materiale utilizzato sulla pelle: l’henne. Lavoro finale che a differenza dei precedenti è rimasto in questo modo tatuato sulla mia pelle per qualche settimana, potendo così portare la mia esperienza artistica anche alle persone che non hanno partecipato in prima persona all’atto performativo.



Angelica Zilio.

giovedì 5 luglio 2012

La Ruota delle Morrigan








La Ruota delle Morrigan, 2010
penna biro su carta semiruvida applicata su legno.

***

"Pace fino al cielo,
il cielo fino alla terra.
La terra fino al cielo,
forza in entrambi.
Una coppa molto piena,
piena di miele;
idromele in abbondanza.
Estate in inverno..."
(La Profezia della Morrigan)


Ulteriori info. sulle Trina Dea Morrigan le trovate qui: